Bonus Edilizia 110%: tutti i documenti necessari,

documenti necessari EcoBonus

Per poter accedere ai benefici del Bonus Edilizia 110%, è necessario allegare alla domanda una lunga serie di documenti.
Alcuni sono obbligatori in ogni caso. Altri dipendono dal tipo di lavoro che si intende svolgere e anche da chi, personalmente, fa richiesta per ottenere l’incentivo.
Vediamo quali sono i documenti necessari per accedere al Bonus Edilizia 110%.
Per avere accesso al Bonus Edilizia 110%, l’asseverazione tecnica e il visto di conformità sono i primi due documenti obbligatori da allegare.
L’asseverazione è la certificazione per mezzo del quale il tecnico abilitato assicura che i lavori svolti siano idonei per l’ottenimento dell’agevolazione. Il visto invece servirà ad attestare la regolarità della documentazione fornita, sia in merito al formato che al contenuto.
Il professionista che firma tali documenti si fa carico di ogni onere. Infatti, nel caso i dati forniti non dovessero risultare veritieri, egli sarà ritenuto come unico responsabile, e rischierà sanzioni fino a 15.000 euro per ogni informazione falsa.
Per far fronte a questa eventuale spesa, il tecnico è obbligato a stipulare un’assicurazione dedicata al Superbonus 110%. O, in alternativa, può inserire un massimale destinato solo all’incentivo nella polizza che abitualmente usa per la sua attività. Il rispetto di tali condizioni dovrà essere dimostrato allegando un ulteriore documento alla richiesta dell’incentivo.


Documenti necessari in base allo stato dei lavori


I documenti necessari per accedere al Bonus Edilizia 110%, sono differenti a seconda dello stato di avanzamento dei lavori.
Prima di iniziare qualsiasi tipo di intervento, si dovrà allegare alla domanda:
Autodichiarazione in cui il richiedente comunica di aver usufruito o meno di altri incentivi della categoria Bonus Casa nei 10 anni precedenti alla domanda;
Certificazione di conformità edilizia e urbanistica;
Visura catastale dell’immobile;
Documentazione fotografica dell’immobile e prospetti in AutoCAD DWG;
Preventivi e computi metrici;
Elenco dei materiali acquistati, con informazioni sulla posa e sui costi.
Nel momento in cui lo stato di avanzamento raggiunge almeno il 30% dei lavori previsti, si dovrà integrare la seguente documentazione:
Fatture che attestino l’effettiva percentuale dello stato dei lavori;
Comunicazione di Inizio Lavori;
Ulteriori preventivi e computi metrici;
Ulteriore documentazione fotografica;
Scheda descrittiva e dettagliata degli interventi;
Ricevuta contenente il codice identificativo della domanda presentata per accedere al bonus.
Quando i lavori saranno interamente terminati, il richiedente dovrà presentare infine:
Certificazione di fine lavori;
Segnalazione Certificata di Agibilità;
Ulteriori preventivi e computi metrici;
Ulteriore documentazione fotografica;
Descrizione degli interventi e dei costi sostenuti.
Documenti a seconda del richiedente
Se pensate sia finita qui, vi sbagliate. Ci sono infatti anche altri documenti da presentare per accedere al Bonus Edilizia 110%. E stavolta, dipendono dalla persona che si incarica di inviare la domanda.
Se a fare richiesta è il proprietario dell’immobile, egli deve dimostrare il suo “status” allegando alla domanda una copia del certificato di proprietà.
Nel caso in cui invece il richiedente sia l’affittuario, è obbligatorio presentare una copia del contratto di locazione, più una dichiarazione di consenso firmata dal proprietario dell’immobile.
Infine, c’è anche la possibilità che sia un convivente a voler presentare la domanda. Ovvero, la persona che convive con il proprietario all’interno dell’immobile destinato agli interventi. In tal caso, si rende necessario presentare:
Certificato anagrafico che accerti la convivenza;
Copia del certificato di proprietà;
Dichiarazione di consenso firmata dal proprietario.

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